SCOPO DEL BABY NUOTO
Il neonato nasce immaturo a livello neuro-muscolare. Il bambino ha a disposizione il suo primo anno di vita, a volte anche di più, per imparare a prendere un oggetto, a girarsi, a stare in piedi e infine a camminare. Stare a pancia in su nella sdraietta è il massimo che possiamo offrirgli per i primi sei mesi di vita, aspettando con ansia che lui o lei faccia la prima mossa? E’ no! Noi abbiamo il compito di stimolare il suo apparato neuro-psico-motorio.
Nell’utero materno, immerso nel liquido amniotico, il bambino cresce e si sviluppa senza ansie, paure e fobie. E’ proprio la magia dell’acqua che viene ricreata nella piscina.
A 32° il bambino si sente rassicurato, e, abbracciato dalla sua mamma o il suo papà, scopre se stesso. Aumenterà così l’autostima sia del genitore che del bebè; tutte le nuove sfide che gli verranno proposte saranno assecondate dal “grande” che di base crede in lui e nelle sue capacità. Gli viene così insegnato e soprattutto dimostrato che il “piccolo” può fare molto di più di quello che pensava…si cresce insieme e si crea un rapporto mamma-papà-figlio indissolubile, fatto di fiducia reciproca e armonia.
Si arriva al termine dei tre anni di vità del bebè che quest’ultimo si tuffa, va sott’acqua da solo, conosce tutte le posizioni di sicurezza in acqua, e se sta in difficoltà sa tornare al bordo da solo ed uscire dalla piscina senza l’aiuto di un adulto.
COSA NON SI FARA’ DURANTE IL CORSO DI BABY NUOTO
Non si insegneranno i differenti stili di nuoto. Non si obbligherà il bambino a fare nulla che lui non voglia. Non si paragonerà il bambino con un altro bambino: ognuno ha la sua strada e la percorre come vuole…lo sviluppo psico-neuro-motorio è PERSONALE. Non si metterà sott’acqua se lui non vuole.
COME SI SVOLGE UNA LEZIONE DI BABY NUOTO?
– AMBIENTAMENTO: le mamme o i papà con i bimbi entrano in piscina, appendono gli accappatoi e uno ad uno con i piccoli in braccio entrano in acqua.
– GIOCHI E SCOPERTE INDIVIDUALI: l’Acquamotricista si avvicina ad uno ad uno e valuta con il genitore progressi e paure. Si va avanti con esercizi sempre nuovi che l’Insegnante spiega e fa fare al bambino in maniera individuale e fa ripetere alla mamma o al papà supervisionando.
– GIOCHI DI GRUPPO: tutti insieme condividiamo giochi e movimenti di gruppo. Contiamo tutti e i bimbi si tuffano, ci rincorriamo, ci schizziamo. E’ il momento del confronto. I bimbi si guardano e si studiano, si toccano e imparano l’uno dall’altro.
Abbiamo a disposizione scivoli, porte per il gioco con la palla, tubi, tavolette, tappeti, palline ecce cc. Tutto accompagnato da tanta musica.
– COCCOLE, RELAX…E SALUTI
CHI è L’ACQUAMOTRICISTA?
La vostra Acquamotricista Neonatale e Prenatale è un’insegnante formata dall’Università dell’Acqua esclusivamente per svolgere attività per le Gestanti e per i Neonati.
E’ quindi una figura professionale che si differenzia dalla Scuola Nuoto. Essa accompagna dapprima le gestanti e poi i neonati (dal terzo mese) nella scoperta delle loro naturali attitudini.
Lo sapevate che i vostri figli vanno sott’acqua e non “bevono”? E’ così fino ai loro 7/9 mesi di vita. Il compito dell’Acquamotricista è conservare questa naturalità allenando vostro figlio/a. E come? Ascoltandolo e mai forzandolo. I suoi studi e la sua sensibilità vi guideranno.
NOTIZIE UTILI
FASCIA D’ETA’: DAI 3 MESI COMPIUTI AI 36 MESI
ABBIGLIAMENTO GENITORI: costume da piscina, ciabatte, accappatoio e cuffia
ABBIGLIAMENTO BEBE’: pannolino o costume contenitivo da piscina, accappatoio
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